La carriera televisiva di Alberto Angela è partita, in qualche modo, dalla TV svizzera. È qui che ha presentato la sua prima trasmissione da autore-conduttore.
‘Albatros’ non è, in assoluto, la prima apparizione sul piccolo schermo del giornalista e saggista, né in Svizzera né altrove.
Paleontologo di formazione, alla RSICollegamento esterno era già intervenuto come esperto, in particolare in una serie intitolata ‘Sulle orme dell’uomo’ dal 1988 in poi. Per la RAI aveva anche realizzato documentari.
Tempo tre stagioni, e Alberto Angela si presenta come autore-conduttore di una rubrica di divulgazione scientifica, ruolo nel quale siamo abituati a vederlo oggi.
Tutto comincia con una piantina, “che custodisce il segreto di sopravvivenza nei deserti”.
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‘Albatros’ ha l’obiettivo di “esplorare in lungo e in largo il pianeta con l’occhio del naturalista. Deserti, ghiacci, isole, mari, evoluzione, vita.”
La rubrica è stata trasmessa nel settimanale ‘Natura amica’ dal 3 novembre del 1991 alla primavera dell’anno successivo.
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