EURO2016, la Svizzera lancia una moda: la maglia di carta velina
di Gino Ceschina
Tre partite, tre grandi prestazioni: vittoria con l’Albania, pareggio (che ci sta stretto) con la Romania, e colpaccio sfiorato con la Francia. Agli Europei la Svizzera sta imponendo il proprio gioco, e non solo quello. Nella patria di Pierre Cardin, Coco Chanel, e Christian Dior, la nazionale rossocrociata ha lanciato una nuova moda. Dopo i jeans strappati, le magliette strappate.
Parliamoci chiaro: ma che unghie hanno ‘sti francesi? 4 magliette stracciate in quattro diverse occasioniCollegamento esterno, con l’arbitro (cornuto) che non ha dato nemmeno un fallo. Il povero Granit Xhaka (il cui nome, ironia del caso, si pronuncia “Giacca”) ieri doveva proprio essere incontenibile, al punto che ha dovuto cambiare la casacca addirittura due volte. Mehmedi e Embolo si sono invece trovati con degli squarci sulla schiena che parevano sopravvissuti a un incontro con il grizzly di Di Caprio. Insomma, ieri gli svizzeri si son trovati a giocare a tratti seminudi, come una squadra di barboni, il che non depone a favorissimo né di un dei paesi più ricchi del mondo, né della sartoria elvetica.
Da capire restano le cause di quanto avvenuto. L’inchiesta è in corso (cit.) ma per il momento si possono fare alcune ipotesi.
A. I francesi vogliono troppo bene ai loro vicini svizzeri e li voglio tenere vicini-vicini.
B. I francesi hanno appreso delle polemiche svizzere sul fatto che gran parte della nazionale è composta da naturalizzati che non cantano l’inno e cercavano di fare giustizia togliendo le magliette agli avversari al grido di “tu non sei un vero svizzero”. Come se loro fossero discendenti diretti di Carlo Magno.
C. Gli svizzeri son rimasti male dopo il pareggio con la Romania e si strappavano le vesti da soli per questo.
D. Quando si parla di “attaccamento alla maglia, bisognerebbe spiegare bene ai francesi che si intende la loro, di maglia, non quella degli avversari
Come detto, gli 007 elvetici sono al lavoro per chiarire la dinamica dei fatti. Pare comunque che per gli ottavi di finale sia allo studio una divisa di nuova concezione, tipo armatura medievale, in fibra di titanio. Da capire se la produrrà ancora l’attuale sponsor tecnico della Svizzera, la Puma, che come qualcuno ha fatto notare stamane su Facebook: “per fortuna non produce preservativiCollegamento esterno“.
Illustrazione di Corrado Mordasini
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