Musicalmente: Paolo Conte
Solo in scena, inseparabile dal pianoforte, Paolo Conte spicca in una serie di interviste-concerto realizzate tra gli anni Settanta e Ottanta dalla RSI. Intitolata 'Musicalmente', vide passare dalla televisione svizzera anche Guccini, Bennato, Rettore, i Matia Bazar, Pino Daniele e il "quartetto" Kuzminac-Castelnuovo-Cillo-Ferradini. Tutti da rivedere su tvsvizzera.it.
“Cantante non te lo lascerei dire, sono tutto meno che un cantante, non ho la minima tecnica vocale”, esordisce Paolo Conte rispondendo alla domanda (allora di rito) sulle diverse professioni che concilia. “Nessun impegno è privilegiato rispetto agli altri e li lascio coesistere”, spiegava il musicista, avvocato e pittore astigiano. “Bisticciano solo da un punto di vista organizzativo”.
Tutto fuorché un cantante, eppure dopo aver composto brani per Celentano, Patty Pravo, Caterina Caselli e molti altriCollegamento esterno, decise negli anni Settanta di interpretarli in prima persona: perché? “Sentivo che stavo scrivendo in una maniera sempre più difficile”.
Di fatto, rievoca, la prima volta che la sua voce finì su disco è perché mentre era “alla ricerca di una specie di alter ego”, di uno sconosciuto che potesse interpretare i pezzi che stava accantonando da due anni, qualcuno gli disse “no, stampiamo i tuoi provini”. Era, del resto, il periodo in cui il cantautorato si stava imponendo nella musica leggera.
Prima di esibirsi per il pubblico della TV svizzera, Paolo Conte parla anche del ruolo della canzone (con la quale “non c’è necessità di fare cultura a tutti i costi”), dei giovani (“coloro che mi hanno difeso fin dall’inizio”, perché più aperti a “uno che ti racconta le cose senza il velo del perfezionismo tecnico”) e del “gioco dei critici” di ricondurre i cantautori a delle ‘scuole’ regionali. “Posso certamente imparentarmi con una canzone del nord”, dice, “per la parlata e la scelta dei vocaboli”, ma al contempo si definisce “meridionalista convinto”.
La scaletta di ‘Musicalmente – Paolo Conte’, trasmesso dalla RSICollegamento esterno il 7 aprile 1982, comprende: Sudamerica; La vera musica; Sono qui con te sempre più solo; Rebus; Genova per noi; La ricostruzione del Mocambo; Alle prese con una verde milonga; Bartali; Blue Hawaii; Via con me; Azzurro; Boogie.
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