La crisi di Campione
L'enclave italiana deve fare i conti con tutta una serie di problemi a seguito dell'entrata nello spazio doganale europeo. Il dossier della RSI.
Una nuova vita, con una dogana spuntata dall’oggi al domani. A Campione d’Italia è capitato il 1. gennaio scorso. L’enclave è formalmente entrata a far parte dello spazio doganale europeo ad inizio 2020, perdendo nel contempo le molte agevolazioni con la Svizzera che permettevano agli abitanti del villaggio in riva al Ceresio di muoversi liberamente verso Bissone ed il resto del canton Ticino.
A livello pratico tutta una serie di problemi si sono presentati improvvisamente, creando non pochi grattacapi nelle settimane scorse a chi fa avanti-e-indietro dal villaggio italiano.
Che cosa sta succedendo? Ve lo racconta questo reportage del Quotidiano:
La situazione solleva molti dubbi, molti interrogativi e insicurezza tra gli abitanti.
La testimonianza di Benedetta, campionese doc, che a Campione d’Italia porta ancora avanti la propria attività:
Altri sviluppi
Campione, il reportage di Pierre Ograbek (CSI)
Quali le prospettive a corto termine per Campione d’Italia? Ora bisogna trovare una rapida soluzione alle questioni fiscali. Iniziando dalla tassa comunale per il paese finito in dissesto finanziario quasi 2 anni fa.
Le spiegazioni del Commissario di Campione, Giorgio Zanzi:
Altri sviluppi
Campione, le spiegazioni del commissario prefettizio Giorgio Zanzi
Ma come è stato possibile giungere ad una tale situazione? Come mai è stata eretta questa nuova dogana?
Ecco la ricostruzione di Massimiliano Angeli:
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.