Le città svizzere sono amiche o nemiche dei pedoni? È la domanda alla quale ha cercato di rispondere uno studio realizzato dall’associazione Mobilità pedonale svizzera che recentemente ha passato al setaccio 16 città elvetiche.
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redazione di Patti Chiari (RSI)
Sotto la lente: larghezza dei marciapiedi, durate di attesa e di attraversamento ai semafori, infrastrutture alle fermate dei bus, qualità e spazi per i pedoni, presenza di panchine e fontane e tanto altro ancora.
La migliore è risultata Basilea mentre in fondo alla classifica si è piazzata Lugano. Ma in Ticino la città sul Ceresio è in buona compagnia: anche a Locarno e Bellinzona esistono ancora ampi margini di miglioramento per rendere le strade più a misura di pedone.
Per comprendere le reali difficoltà incontrate dai comuni cittadini nel traffico cittadino il settimanale di informazione dei consumatori della Radiotelevisione svizzera Patti Chiari ha organizzato un piccolo “tour” con tre anziani tra le vie di Lugano.
Ma è stato illustrato anche il modello Basilea che rappresenta un piccolo paradiso per coloro che si spostano a piedi nelle aree urbane elvetiche.
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