Ricette al telefono per cucinare con poco
L'azienda del gas di Zurigo, negli anni '40, forniva quotidianamente ai cittadini delle ricette di cucina. Un servizio non puramente gastronomico: ingredienti e pietanze erano studiati per far fronte al razionamento dei viveri e dei combustibili, come spiega questo filmato d'epoca custodito dalla Teche della Radiotelevisione svizzera RSI.
Registrate su nastro, si potevano ascoltare componendo un numero telefonico, come l’ora esatta. I menu erano ogni giorno due, per dare un’alternativa più o meno frugale, ma nel complesso aiutavano a preparare pasti variati e nutrienti contenendo le spese, anche di cottura.
Un servizio mai visto prima d’allora in Europa, riferisce il cinegiornale, che fu accolto con entusiasmo.
Il contesto
Durante la seconda guerra mondiale, oltre al razionamentoCollegamento esterno e alla sorveglianza dei prezzi nonché dell’operato di grossisti e dettaglianti, in Svizzera fu varato un piano per garantire a ogni cittadino 2000 calorie al giorno anche in assenza di importazioni.
Noto come Piano WahlenCollegamento esterno -dal cognome del futuro consigliere federale Friedrich, che lo elaborò- comportò in primis l’estensione delle superfici coltivate e l’aumento della produttività agricola non solo con bonifiche e conversione di prati e terreni in campi, ma anche attraverso una riduzione del bestiame, data la vitale importanza di patate, legumi e pane integrale, rispetto alle non necessarie proteine animali.
L’autosufficienza rimase un obiettivo irrealizzabile ma il piano, riporta il Dizionario storico della Svizzera, coinvolgendo l’intera popolazione favorì in maniera duratura la coesione sociale.
Non conosciamo l’anno esatto del filmato -che fu realizzato dal Servizio cinematografico dell’esercito- ma potrebbe risalire anche all’immediato dopoguerra: il razionamento fu abolito gradualmente tra il 1945 e il ’48.
A scovarlo e riproporlo alla Radiotelevisione svizzera RSICollegamento esterno fu la trasmissione ‘Mi ritorna in mente’ del 16 marzo 2001.
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