A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Lugano e Milano furono collegate con voli di linea in elicottero. Un servizio inizialmente quotidiano del quale rimane memoria negli archivi della Radiotelevisione svizzera, che documentò l'arrivo del viaggio inaugurale.
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tvsvizzera.it/ri con RSI (Teche)
A disporre di un vero eliporto, ovvero lo scalo di Lugano-Agno, era la più piccola delle due città. Milano fece invece allestire uno spiazzo per decolli e atterraggi in via Restelli, non sufficientemente discosto dall’abitato per evitare lamentele.
Il progetto del capoluogo lombardo, rievoca Mauro Colombo su milanocittastato.it, era di offrire un collegamento anche con Torino e Genova. Allo scopo fu fondata una società di cui il Comune era socio col 50% del capitale.
L’ingegnere sulla banana volante
Presidente fu nominato il vicesindaco Agostino Giambelli, ingegnere ricordato per il suo grande contributo alla nascita della metropolitana di Milano, e che vediamo insieme ad altre autorità in questo filmato tratto dalle Teche RSI.
Come si desume dalle immagini, l’apparecchio è un elicottero birotore Vertol tipo 44B (“banana volante”). Poteva trasportare 15 passeggeri e a detta di Giambelli impiegò, per il volo inaugurale, 35 minuti.
Contenuto esterno
Il servizio sul primo volo di linea in elicottero tra Milano e Lugano fu trasmesso dal TG della Televisione svizzeraCollegamento esterno il 4 ottobre del 1959 [il sonoro è parziale].
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