Senatore democratico Usa attacca due giudici della Corte suprema
Il potente senatore democratico americano Dick Durbin ha accusato due giudici conservatori della Corte suprema di aver violato le leggi federali sulla trasparenza, in un lungo rapporto frutto un'indagine della Commissione Giustizia della Camera Alta durata mesi.
(Keystone-ATS) Durbin, democratico dell’Illinois e presidente della Commissione, sostiene che il fatto che Clarence Thomas e Samuel Alito non abbiano reso pubblici i viaggi sontuosi e altri doni ricevuti da parte di ricchi uomini d’affari “costituisce una violazione della legge federale. Ora più che mai sappiamo fino a che punto la Corte suprema è impantanata in una crisi etica da essa stessa provocata”, ha attaccati Durbin in un comunicato citato dalla CNN. “È chiaro che i giudici stanno perdendo la fiducia del popolo americano a causa di un branco di miliardari servili”.
Calrence e Alito, scelti rispettivamente da George W. Bush nel 2006 e da George H. W. Bush nel 1991, sono finiti al centro di uno scandalo per aver accettato regali lussuosi da milionari senza denunciarlo nei moduli appositi. Tra questi, Alito e la moglie hanno accettato biglietti da 900 dollari per un concerto nel castello di Ratisbona da un’aristocratica tedesca cattolica nota per le sue manifeste opinioni conservatrici, la principessa Gloria von Thurn und Taxis, mentre Clarence ha beneficiato di vacanze gratis in resort di lusso. Sua moglie Ginni, invece, è finita nel mirino per essere una sostenitrice di Donald Trump e aver cercato di far restare l’ex presidente alla Casa Bianca nel 2020.
Nonostante la richiesta di dimissioni dei democratici, e anche di parte dei repubblicani, i due giudici della Corte suprema hanno già chiarito che non intendono dimettersi. La carica dei nove saggi del massimo tribunale americano dura a vita.