Swiss: “vogliamo essere all’altezza del marchio premium”
La compagnia aerea Swiss intende lavorare intensamente affinché sia all'altezza di uno standard elevato: lo ha affermato la responsabile commerciale Heike Birlenbach durante un incontro odierno con i giornalisti.
(Keystone-ATS) I clienti devono avere l’impressione che Swiss meriti l’etichetta “premium”, ha detto la 58enne di nazionalità tedesca. A tal fine la compagnia aerea analizza costantemente i riscontri dei passeggeri ed è emerso che la puntualità è fortemente associata, nella mente dei viaggiatori, al concetto di qualità.
“Al momento non siamo puntuali come noi e i nostri clienti vorremmo”, si è rammaricata la dirigente con studi in Germania e in Canada, nonché esperienze professionali presso Lufthansa. Il problema è ben noto, ma la colpa spesso non è di Swiss, ha aggiunto. “Dipendiamo da molti operatori e ci sono colli di bottiglia in vari punti”. Due terzi dei ritardi sono dovuti al controllo del traffico aereo europeo e alle persistenti strozzature nei cieli.
Se entro la fine dell’anno la meteo sarà favorevole l’azienda sarà comunque in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato di un tasso di puntualità del 70%, afferma la Chief Commercial Officer in carica da inizio 2024. In altre parole sono da aspettarsi ancora ritardi. “I sistemi che ci circondano sono molto fragili ed è per questo che dobbiamo continuare a discutere intensamente con tutte le parti coinvolte”. Il 70% è solo un obiettivo intermedio, viene precisato.
Birlenbach ha parlato anche di Swiss Senses, “l’esperienza multisensoriale di Swiss” che sarà introdotta dal 2025 sui voli a lungo raggio. Vi sarà un nuovo design delle cabine, ma c’è “molto altro da aspettarsi”, ha detto la manager, senza peraltro fornire informazioni concrete. La compagnia promette di migliorare l’offerta sui voli lungi, a partire dalla classe economy: informazioni più dettagliate seguiranno.