Swissmedic: riscontrate carenze negli ospedali
(Keystone-ATS) Swissmedic ha riscontrato carenze durante le sue ispezioni annuali degli ospedali svizzeri effettuate nel 2023.
“Esiste un potenziale di miglioramento” ed è necessario adottare delle misure, ha indicato in una nota odierna l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici.
“I controlli hanno nuovamente evidenziato la necessità di intervenire in tutti i settori ispezionati, in particolare nella gestione della qualità, nella manutenzione, nella formazione iniziale e continua del personale coinvolto”, ha precisato Swissmedic. È necessario fare progressi anche “nell’infrastruttura dei reparti di ricondizionamento”.
L’anno scorso, 25 dei 280 ospedali del Paese sono stati ispezionati per controllare i loro “dispositivi medici”. Le carenze osservate hanno un impatto sulla sicurezza dei prodotti e, di conseguenza, sulla sicurezza dei pazienti, si legge nel comunicato. Le lacune riscontrate “confermano i problemi già individuati nel 2021/2022 e non è stata ancora osservata alcuna tendenza a un miglioramento significativo della qualità”, ha messo in guardia Swissmedic.
“È essenziale che gli ospedali mettano in atto misure di miglioramento per soddisfare i requisiti legali”, ha aggiunto l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici.
In collaborazione con gli specialisti del settore verranno elaborate delle cosiddette “Buone pratiche” che contengono prescrizioni vincolanti per aiutare gli ospedali a progredire nella gestione della qualità e della vigilanza, viene ancora precisato.