Trump: “se perdo non mi ricandiderò nel 2028”
(Keystone-ATS) Donald Trump comincia a pensare alla pensione. Il magnate ha annunciato per la prima volta che se a novembre sarà sconfitto da Kamala Harris non si ricandiderà per la quarta volta alla Casa Bianca nel 2028, quando avrebbe ormai 82 anni.
E dopo aver rifiutato di partecipare ad un secondo dibattito con la democratica il 23 ottobre sulla Cnn, l’ex presidente vola nello stato strategico della Pennsylvania, ancora in bilico e molto ambito, mentre la vice presidente sbarca a New York per un evento elettorale ma anche per l’Assemblea Generale dell’Onu.
Molti dei leader internazionali che arriveranno al Palazzo di Vetro, infatti, vogliono cogliere l’opportunità di incontrare il futuro o la futura commander-in-chief a margine ma finora è confermato l’incontro con entrambi solo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Trump dal canto suo ha ospitato nella sua residenza a Mar-a-Lago lo sceicco e il premier del Qatar. “È stato fantastico rivedere i miei amici lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar e sua Eccellenza lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, primo ministro del Qatar”, ha scritto The Donald in un post sul suo social media Truth. “L’Emiro ha dimostrato di essere un grande e potente leader del suo Paese e anche una persona che vuole fortemente la pace in Medio Oriente, e in tutto il mondo. Abbiamo avuto un ottimo rapporto durante i miei anni alla Casa Bianca, e questa volta sarà ancora più forte!”, ha sottolineato l’ex presidente.
Quanto alla campagna vera e propria, continua il testa a testa nei sondaggi tra i due sfidanti. Secondo la più recente rilevazione della Cnn che ha fatto la media delle ultime cinque post dibattito tv, Harris conduce con il 50% contro il 47% del magnate. Per Nbc, invece, il distacco sarebbe del 49% contro il 44% dell’ex presidente. Harris sembra in vantaggio anche sulla raccolta fondi, nonostante Trump possa contare sulle donazioni generose di Elon Musk: la democratica ha concluso il mese di agosto con quasi 190 milioni di dollari, quattro volte i 44,5 milioni di dollari della campagna del tycoon.
In un’intervista all’americano ‘Full Measure’ l’ex presidente ha escluso una sua ricandidatura tra quattro anni. “Non credo proprio, non lo ritengo assolutamente possibile”, ha dichiarato dicendosi comunque convinto di poter sconfiggere la democratica.