Trump terrà un “Victory rally” a Washington a vigilia giuramento
Il presidente eletto Donald Trump ha in programma di tenere un "Victory rally", un comizio per la vittoria, alla Capital One Arena di Washington il 19 gennaio, il giorno prima del suo giuramento. Lo si legge nel sito web per la sua cerimonia di insediamento.
(Keystone-ATS) Frattanto, Trump insiste nel collegare l’attentato di New Orleans, pur senza nominarlo, con l’immigrazione illegale. “Con la politica ‘Open Border’ di Biden, ho detto molte volte durante i comizi e altrove che il terrorismo islamico radicale e altre forme di crimine violento diventeranno così gravi in America che sarà difficile anche solo immaginarlo o crederci. Quel momento è arrivato, solo peggio di quanto si potesse immaginare”.
“Joe Biden – prosegue – è il peggior presidente nella storia dell’America, un disastro totale e completo”.
Intanto, prima di passare il testimone a Trump, il presidente uscente conferirà oggi all’ex deputata repubblicana Liz Cheney, bestia nera del tycoon, la Presidential Citizens Medal, la seconda più alta onorificenza civile americana attribuita a coloro che hanno compiuto atti esemplari di servizio per il loro paese o per i loro concittadini americani.
Cheney è stata la vicepresidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’assalto al Capitol ed è rimasta una fiera oppositrice dell’ex presidente, tanto da unirsi alla campagna di Kamala Harris. Trump ha minacciato di perseguirla insieme ad altri suoi “nemici”.
Oltre che a Cheney, Biden assegnerà la stessa medaglia al deputato Bennie G. Thompson, che ha ricoperto il ruolo di presidente della stessa commissione, e ad altre 18 persone. Tra loro l’avvocato Mary Bonauto, che ha lottato per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso e ha discusso di fronte alla Corte Suprema nel caso storico Obergefell contro Hodges sull’uguaglianza dei matrimoni, e l’avvocato e attivista Evan Wolfson, leader del movimento per l’uguaglianza dei matrimoni.
Nella lista anche veterani, sostenitori dell’assistenza sanitaria ed ex legislatori, alcuni con stretti legami decennali con Biden. C’è pure il due volte campione Nba ed ex senatore Bill Bradley, un atleta della Hall of Fame che ha giocato per i New York Knicks prima di intraprendere una carriera in politica.