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Viola Amherd considera “fuori luogo” le critiche alla TV russa

Keystone-SDA

(Keystone-ATS) La presidente della Confederazione Viola Amherd ha definito in un’intervista “fuori luogo” le dichiarazioni diffamatorie fatte nei suoi confronti alla TV russa. “Le accuse sono talmente fuori luogo che è evidente che si tratta di disinformazione”.

“Ne ho preso atto e ho lasciato perdere”, ha detto oggi la consigliera federale in un’intervista alla Radiotelevisione svizzero-tedesca SRF. Sembra che il presidente russo Vladimir Putin stia prendendo sul serio la conferenza sull’Ucraina organizzata dalla Svizzera sul Bürgenstock (NW), ha inoltre affermato la responsabile del Dipartimento federale della difesa.

Viola Amherd è stata pesantemente denigrata in un dibattito alla televisione russa. È stata definita “dipendente dal lusso” e non particolarmente attraente, e persino etichettata come “assassina di bambini” e “satanista”.

Berna rinuncia a convocare ambasciatore russo

Il Consiglio federale non ha finora commentato la vicenda. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis ha da parte sua detto che i suoi servizi hanno suggerito a Viola Amherd di convocare l’ambasciatore russo per esprimere le sue proteste. “È quello che facciamo di solito, è la routine diplomatica”, ha dichiarato Cassis alla tv romanda RTS.

Amherd ha però rinunciato, argomentando che gli attacchi russi erano “così assurdi, così ridicoli che hanno perso la loro aggressività”. “È tutto così esagerato che si può solo sorridere o piangere”, ha detto il ticinese.

Anche i media russi sono stati invitati alla conferenza di due giorni sull’Ucraina, che inizierà sabato prossimo sul Bürgenstock. “Nel nostro Paese vige la libertà di espressione e di stampa”, ha detto in proposito Amherd. “È importante che i media russi possano farsi un’opinione sul posto”.

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